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Legionella: valutazione e gestione del rischio
La valutazione del rischio Legionella negli impianti idrici delle strutture turistico-recettive è un processo di fondamentale importanza. Il Protocollo di Controllo del Rischio legionellosi si articola in tre fasi sequenziali e interconnesse: la valutazione del rischio, la gestione del rischio e la comunicazione del rischio.
La valutazione del rischio consiste in un’indagine approfondita della struttura e dei suoi impianti idrici. Sulla base di questa valutazione, viene elaborato un piano di autocontrollo specifico per l’azienda in questione.
La Legionella è un batterio ampiamente diffuso nei sistemi idrici delle strutture turistico-recettive. La prevenzione svolge un ruolo chiave nel contenere la diffusione della malattia. Le linee guida ministeriali riconoscono la prevenzione come lo strumento più efficace.
Prevenire è importante non solo per la salvaguardia della salute pubblica, ma anche per evitare conseguenze negative in termini di immagine aziendale. Il gestore dell’azienda deve effettuare la valutazione del rischio legionellosi con frequenza biennale, o preferibilmente annuale, al fine di garantire un’adeguata gestione della situazione.
I passi della valutazione
Il primo passo consiste nell’analisi accurata della struttura. Questa valutazione del rischio inizia con l’ispezione degli impianti a rischio e l’analisi degli schemi di impianto aggiornati, se disponibili.
I principali fattori di rischio per lo sviluppo batterico includono l’acqua stagnante, temperature comprese tra +25°C e +45°C e la presenza di nutrienti per i batteri. Altri fattori di rischio includono flussi minimi o assenti nelle tubazioni (che possono verificarsi, ad esempio, in strutture con funzionamento stagionale o quando viene utilizzata meno una determinata fonte di erogazione), le caratteristiche dell’acqua di approvvigionamento, le caratteristiche dell’impianto (come l’età, le dimensioni e la complessità) e la presenza e concentrazione di legionella, che può essere rilevata attraverso analisi microbiologiche.
Gli impianti critici comprendono gli impianti idrosanitari, le piscine, gli idromassaggi, le fontane ornamentali, gli impianti termali, le torri di raffreddamento e gli impianti di condizionamento dell’aria con umidificazione.
Per la gestione del rischio, è fondamentale seguire le indicazioni fornite nell’allegato 13 delle linee guida citate, che possono essere scaricate tramite il link indicato. L’allegato fornisce le misure preventive da adottare per controllare il rischio. Se le misure di controllo non possono essere implementate immediatamente e si ritiene che possa esserci un potenziale rischio, è necessario effettuare un campionamento per la ricerca di legionella nel minor tempo possibile. Sulla base del livello di presenza di legionella riscontrato, saranno necessarie azioni correttive appropriate.
I metodi di prevenzione e controllo della contaminazione
Le misure di prevenzione e controllo della contaminazione del sistema idrico possono essere distinte in misure a breve termine e misure a lungo termine. Le misure a breve termine comprendono le buone pratiche di manutenzione dell’impianto idrico per prevenire e contenere la contaminazione. Ciò include la decalcificazione degli elementi meno usurati e la loro disinfezione con una soluzione di cloro, nonché la sostituzione degli elementi più usurati come filtri, rompigetto, soffioni e tubi flessibili. L’intensità di queste azioni dipenderà dalla durezza dell’acqua, richiedendo interventi più frequenti in caso di acque più dure.
Le misure a lungo termine includono la filtrazione al punto di utilizzo, il trattamento termico e lo shock termico, l’irraggiamento UV, la clorazione, l’ozonizzazione, l’uso di biossido di cloro, perossido di idrogeno (acqua ossigenata) e ioni d’argento. Ciascun metodo ha vantaggi e svantaggi, quindi è necessario valutare caso per caso e identificare la soluzione più adatta alle esigenze aziendali.
È importante sottolineare che la prevenzione è uno strumento fondamentale. L’obiettivo principale è contenere la colonizzazione della Legionella negli impianti entro i limiti previsti. L’eliminazione completa della Legionella è praticamente impossibile.
Ciò che conta è:
1. Condurre una valutazione accurata del rischio.
2. Applicare tutte le misure preventive.
3. Eseguire regolari interventi di manutenzione.
4. Effettuare campionamenti dell’impianto.
5. Intervenire, come indicato nelle linee guida, in caso di risultati analitici non conformi.
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